Riportiamo di seguito la nota della Unione delle Camere Penali Italiane a mezzo della quale è stata presa una netta e recisa posizione sulla incresciosa vicenda che si è verificata a Bologna. Trattasi, per come è noto, di un provvedimento giurisdizionale emesso dal Tribunale del riesame e notificato alla parte prima ancora che si tenesse la relativa udienza di discussione del gravame (peraltro proposto dal pubblico ministero).
Ovviamente, si è trattato di un incidente di carattere burocratico che tuttavia squarcia un velo su metodiche di assunzione di decisioni giurisdizionali che assumono una connotazione monocratica quando invece dovrebbero essere collegiali e, soprattutto, frutto di una ponderazione collettiva (se la collegialità ha un senso).
L’auspicio è che questo increscioso episodio costituisca uno spunto di utile riflessione per chiunque svolga questa delicata attività che è assolutamente incidente sulla libertà e dunque sulla vita dell’indagato.
