Intendiamo esprimere pubblicamente il nostro cordoglio per la tragica ed incomprensibile scomparsa del Collega Francesco Filippone, del Foro di Locri.
Giovane collega, serio, corretto e valoroso che si rapportava con assoluta correttezza con i colleghi e con altrettanta serietà e compostezza con gli interlocutori processuali (giudici e pubblici ministeri).
Costante la sua ricerca culturale e l’approfondimento dei temi di diritto e di filosofia sottesi all’esercizio della professione.
Ricordo ancora una discussione che tenne innanzi al GUP di Roma nella quale, per sostenere le proprie ragioni, ricorse addirittura al richiamo ad una recente corrente filosofica (il c.d. “nuovo realismo”) da non tutti conosciuta.
Mi colpì molto perché era una citazione che dimostrava come andasse al di là della semplice sufficienza di chi svolge la professione; era la ricerca di qualcos’altro che lo rendeva maggiormente qualificato, che lo faceva eccellere e che lo avrebbe di certo reso un brillante avvocato.
Una grave perdita per tutti gli avvocati calabresi…